Scrittore spagnolo. Compiuti gli studi nel collegio dei Gesuiti a Orihuela,
passò poi ad Alicante e a Valencia, nella cui università
intraprese gli studi di Giurisprudenza, che completò poi a Granada.
Trasferitosi a Barcellona e quindi a Madrid, fu funzionario del ministero della
Pubblica Istruzione. Alla sua attività ufficiale, affiancò fin dal
1901 un'intensa produzione narrativa di chiaro stampo modernista: nei suoi
romanzi, quasi privi di una vera e propria trama, l'attenzione è
concentrata sul linguaggio, sulla sua capacità evocatrice e sul gusto per
le descrizioni ambientali. Fra le opere più importanti ricordiamo:
Le
ciliegie del cimitero (1910),
Figure della passione del Signore
(1916), l'autobiografico
Il libro di Sigüenza (1917),
Il fumo
addormentato (1919),
Nostro Padre San Daniele (1921) e la sua
continuazione
Il vescovo lebbroso (1926),
Anni e leghe (1928)
(Alicante 1879 - Madrid 1930).